Arsenio
Lupin : un po' Robin Hood della Belle Époque, un
po' Don Giovanni, un mago del furto, ma sempre impeccabile nell'eleganza
dei suoi modi. É un eroe che ci è stato riproposto in molti modi:
in tv, nei manga giapponesi, nei fumetti, ma a dargli la luce è
stata la penna di Maurice
Leblanc.
Di
origine normanna, nato a Rouen, Maurice Leblanc ha coltivato sin
da giovane la passione per scrittori come Flaubert o Maupassant.
Il trasferimento a Parigi, all'età di 21 anni, è stato per lui decisivo,
ma è nel 1905 che la sua più preziosa creatura prende vita: Arsenio
Lupin, che farà di lui uno scrittore di fama riconosciuta e
gli porterà un successo che lo seguirà per tutta la vita.
É lo stesso Leblanc a dire di Lupin "Il me suit partout. Il
n'est pas mon ombre, je suis son ombre. C'est lui qui s'assied à
cette table quand j'écris. Je lui obéis", quasi come se la sua
creatura lo volesse superare.
Vasta la bibliografia
di Leblanc, con opere spesso apparse su riviste dell'epoca come
"Je sais Tout" ou "Gil Blas".
Ma indubbiamente è il personaggio di Lupin a giocare il ruolo più
importante, "une âme intrépide dans un corps inattaquable", come
lo definisce lo stesso Leblanc.
Le vicende di Lupin si svolgono a Etretat,
in Normandia, il luogo dove lo stesso Leblanc si era stabilito,
al pari di altri artisti come Flaubert, Maupassant, Monet, Corot:
un luogo pieno di mistero e di fascino, come solo la Normandia sa
offrire.
Per qualche suggerimento di turismo letterario è consigliato
un sito
e un libro: "Promenades en Normandie avec Maurice Leblanc et
Arsène Lupin", Gérard Pouchain, Éditions Charles Corlet, 1991,
254 pagine, che permetteranno di rivivere i luoghi di Lupin e dello
stesso Leblanc.
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