Titolo : La fée carabine
Autore : Daniel Pennac
Edizione : Gallimard-Folio
Genere : romanzo poliziesco/humour
La storia ha luogo nella periferia di Parigi: il commissario
di polizia Vanini viene assassinato con un colpo di P38 ed ha così
inizio l'inchiesta della polizia, alla ricerca del responsabile.
Poco dopo una giovane donna finisce in coma, a seguito di brutali
torture.
La periferia di Parigi è scossa dai misteriosi e ripetuti
omicidi di anziane signore della zona.
Esiste forse un legame tra tutti questi avvenimenti?
La polizia sospetta Bejamin Malaussène, che ha dei
legami con le vittime e che diviene il capro espiatorio di tutta
la vicenda.
Benjamin Malaussène, "capro espiatorio di professione",
lavora in una casa editrice ed è incaricato di ricevere i
reclami: è il suo stesso aspetto, che ispira pietà,
a far desistere coloro che vanno da lui proprio per lamentarsi.
Perché leggere il libro?
Tante piccole storie apparentemente senza collegamento, si
riveleranno alla fine intimamente connesse tra di loro.
Il personaggio di Benjamin Malaussène è
il filo conduttore della storia: quest'uomo, capro espiatorio di
professione, fa un lavoro che, come dice lui stesso, consiste in
"prendre les plaintes du monde sur mes épaules, y
compris celle du magasin où je travaille".
Incuriosisce molto anche la famiglia di Malaussène,
sempre in movimento, con tanti bambini e tanti nonni.
Pennac scrive un romanzo nerissimo pieno di suspense
e di lati misteriosi e lo dissemina di strani enigmi rendendolo
anche divertente.
Uno degli aspetti che rafforzano il lato umoristico è, senza
dubbio, l'uso del linguaggio familiare, che crea qualche
difficoltà a chi non abbia una perfetta padronanza della
lingua.
Sono toccati tanti temi come quello della piaga della
droga, la vecchiaia, le tensioni etniche, in una
periferia parigina che nasconde dietro ad ogni angolo un pericolo
in agguato.
All'inizio si può fare fatica a capire la storia, proprio
perché i fatti, a volte così diversi tra di loro,
procedono paralleli, ma senza lasciare vedere un dato che li accomuni.
Le storie che si dipanano parallelamente arrivano quasi a toccarsi,
ad incrociarsi, ma solo alla fine troveranno il loro comune denominatore.
E poi come non essere curiosi di sapere chi è la fata
carabina? La fata che "trasforma gli uomini in fiore".......
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