OGM, mucca pazza, polli alla diossina, vino al metanolo, olio di
colza, sofisticazioni alimentari e chi più ne ha più
ne metta!
Altro che bisogno primario, oramai mangiare è
diventata un'avventura e quando ci si accinge ad assaporare un fumante
piatto di spaghetti ci si chiede se il pomodoro non sia stato cosparso
di pesticidi o mentre si sta per addentare una bella bistecca si
pensa se non sia stata gonfiata ad arte con gli ormoni!
In questo turbinio di dubbi e incertezze c'è chi propone
soluzioni economiche, alternative e sicuramente
originali, certo sono sconsigliate a chi è debole
di stomaco!
Uno studioso francese Bruno Comby eclettico portabandiera
di uno stile di vita salutare, teorizzatore di una filosofia di
vita improntata sul sorriso e sull'ottimismo, sostenitore della
lotta contro il tabagismo riporta in auge un'antica pratica culinaria
"l'entomofagia".
Per chi mastica il greco il termine che deriva da entomos
insetto e Phageinmangiare indica appunto il cibarsi d'insetti.
Gli schizzinosi staranno già storcendo le labbra in una smorfia
di disgusto, ma Comby invece è un convinto sostenitore di
tale pratica tanto da farne il proprio regime alimentare.
Agli anni'80 risalgono le sue ricerche su metodi alimentari naturali
e nel 1988 la scoperta dei grilli adatti a svariate preparazioni
gastronomiche. Comby scopre così le eccellenti proprietà
nutritive di grilli, cavallette, termiti, coleotteri
e mosche che avendo un elevato contenuto proteico
possono essere delle originali alternative alla carne e al pesce.
Comby va oltre la teoria sperimentando sul campo, o meglio in cucina
e propone un vero e proprio ricettario corredato da foto
di piatti salati e dolci, tutti rigorosamente a base d'insetti.
L'effetto è di primo acchito "scioccante": spiedini
di grillo, insalate di larve, sauté di coleotteri,
frittura d'insetti , fonduta al cioccolato e grilli.
Dunque se volete sorprendere i vostri commensali con un piatto
ad " effetto" che li lascerà a bocca aperta visitate
il sito : www.comby.org
Un consiglio: tenete un Alka Seltzer o un digestivo a portata di
mano, non si sa mai e se i vostri ospiti iniziano ad inorridire
all'idea d'ingurgitare gli insetti che hanno visto saltellare nel
prato sotto casa, un classico piatto di pasta e salverete la serata!
Maria Grazia Falcinelli
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